Alla scoperta del genio Fortuny

Ha da poco riaperto a Venezia un luogo che, personalmente, amo molto, ovvero la casa museo Fortuny. La storia di Venezia è fatta di luoghi, avvenimenti, ma anche di tanti personaggi che, tra calli e campielli, hanno trovato l’ispirazione per affermarsi nel mondo dell’arte, della musica, della moda, della fotografia. Mariano Fortuny ha brillato in tutti questi campi.
Spagnolo di origine, ma veneziano di adozione, si trasferì a Venezia agli inizi del ‘900 e, poco dopo, fondò l’azienda “Tessuti artistici Fortuny” sull’isola della Giudecca, tutt’oggi attiva e famosa in tutto il mondo per le sue stampe, che hanno arredato persino le sale del Metropolitan di New York.


A Venezia sono due i luoghi simbolo che rimandano al maestro che si possono visitare; uno è l’azienda sopra citata, previo appuntamento (impossibile, però, visitare la zona di produzione, perché il segreto aziendale viene protetto gelosamente da più di un secolo senza essere mai stato svelato a nessuno) e l’altro è la casa museo, che fu la sua abitazione privata, nonché il suo studio di progettazione, dove potete ammirare anche un modello del suo iconico brevettato Vestito Delphos, in satin plissè, più volte indossato anche da Peggy Guggenheim.
Credetemi, visitare palazzo Fortuny è un’esperienza che vi ammalierà e vi farà entrare nel mondo visionario del genio di Mariano.
Dopo la visita al museo, visto che siete in zona, potreste fare una piccola passeggiata alle Zattere e finalmente assaggiare, se non l’avete già fatto, il gianduiotto da Nico, una vera e propria istituzione a Venezia.









