Donato Carrisi: non aprite quelle pagine!
Il maestro del thriller, protagonista della terza serata di Jesolo Libri, il 27 luglio, in piazza Milano.
Una donna in carriera, madre super efficiente ma anaffettiva, è la protagonista del libro “L’educazione delle farfalle”, pubblicato da Longanesi. Donato, come descriveresti Serena? Come mai hai deciso di accentuare la figura di una madre non stereotipata?
«Esiste una madre “stereotipata”? Io non credo. Ci sono vari modi di essere genitori, altrimenti esisterebbe un manuale per il genitore perfetto, che non mi sembra sia disponibile.
Forse colpisce il fatto che Serena in realtà non sia affatto una madre, perché non basta un figlio a fare un genitore».
L’improvvisa scomparsa della sua bambina scatena in lei una reazione ossessiva che la porta a indagare. Cosa scatta nella mente della donna quando la figlia viene data per dispersa, come cambia il suo concetto di maternità?
«Quando si diventa genitori? Al momento della nascita di un figlio?
Io penso di no, tant’è che Serena diventa effettivamente una madre quando perde la sua bambina. Prima di quel momento è semplicemente la donna che ha partorito Aurora».

Nei tuoi thriller c’è sempre un colpo di scena. Pagina dopo pagina sembra di essere arrivati alla fine, alla risoluzione del mistero, ma non è così. Come si costruisce il thriller perfetto? Come riesci a creare questa tensione continua nel lettore?
«Il segreto di un buon libro è impedire al lettore di staccarsi dalla storia. Perché il trucco riesca, l’autore deve sparire dalle pagine. Il lettore deve rimanere da solo coi personaggi… e con tutte le proprie più segrete paure».
JESOLO LIBRI – PAROLE E IDEE
L’evento letterario si svolge dal 24 al 27 luglio, alle 21, in piazza Milano, ad ingresso libero. Si comincia con Stefano Nazzi, il 24 luglio, con “Canti di Guerra”; il 25 sarà la volta di Francesca Giannone, con il suo “Domani, domani”; quindi il 26 l’appuntamento sarà con il maestro del thriller, Donato Carrisi, autore de “L’educazione delle farfalle”; chiude la rassegna il tradizionale appuntamento con la cinquina di finalisti del Premio Campiello.









