Quale stile di yoga scegliere?

Sponsored

Se qualcuno dice che lo yoga non fa per lui, è semplicemente perché non ha ancora incontrato lo stile  più adatto.

Ne esistono tante varietà, si possono trovare lezioni piuttosto dinamiche, fisicamente impegnative e altre che consistono quasi esclusivamente in meditazione.
Ma tutti gli stili di yoga alla fine portano allo stesso obiettivo?
No, poiché gli obiettivi dei praticanti stessi non sono uguali. C’è chi ha bisogno di sollievo dallo stress e vuole rilassarsi, chi ripristinare e migliorare la salute della colonna vertebrale, chi sentire sensazioni del corpo fino ad oggi non sperimentate. Ci sono inoltre tipi di yoga che non possono nemmeno essere confinati tra le mura di uno studio, perché sono più un percorso interiore, come il Karma yoga o il Bhakti yoga.

Oltre alla parte fisica, le posizioni, lo yoga si occupa anche di aree meno trattate da altre discipline. Con l’aiuto della respirazione sviluppa capacità di concentrazione e resistenza allo stress, con l’aiuto del rilassamento allevia la tensione calmando il sistema nervoso e con la meditazione ci mostra come riprendere il controllo sui nostri pensieri modellando programmi mentali limitanti. Perchè non provare?

Come disse Manju Jois: “Lo yoga è semplice, tutto il resto è complicato.

Laureata in Lingue, appassionata di yoga diventa insegnante Hatha E-RYT 200 Yoga Alliance, approfondisce i suoi studi in Italia e all’estero diventando insegnante di Yoga Spinale, Femminile, Yin ed in Gravidanza. Apre a Jesolo lo Studio Anahata per condividere l’esperienza e la gioia della pratica organizzando corsi ed eventi in un ambiente accogliente. Il suo motto è: lo yoga è la cosa migliore che puoi fare per te stesso e per gli altri. Per scrivere a Szilvia Dombovari: www.yogajesolo.it

Start typing and press Enter to search