E poi c’è Wine & Folk
La tradizione incontra la modernità. Appuntamento con la sfilata da via Scarpa a piazza Torino sabato 7 settembre. Domenica il corteo da piazza Nember a piazza Marconi.
Due giorni di musica e divertimento per celebrare le tradizioni contadine e i prodotti della nostra terra. Torna la tradizionale festa dell’uva nella sua veste moderna ma sempre legata a tradizioni e cultura locale. La festa ha origine contadina e celebra la fine della vendemmia, rappresentando un momento di grande giovialità e divertimento per l’intera città.
Come di consueto in programma la tradizionale sfilata dei carri allegorici (tutti a tema uva, vendemmia, vino…) accompagnati da majorette, balletti coreografici, oltre a musica dal vivo e attività per tutta la famiglia.
Nelle piazze di arrivo verranno organizzati dei laboratori e delle esperienze fortemente identitarie e legate al mondo della vendemmia, a disposizione gratuita dei partecipanti, grazie alla collaborazione de “Il Miglio Rosso”, come la pigiatura dell’uva a piedi nudi o divertenti set in cui fotografarsi per rivivere i fasti delle antiche osterie tipiche della nostra campagna. Saranno, poi, presenti laboratori per i bambini a cura de “Il salice delle meraviglie” e le piazze saranno allestite a tema per garantire una completa immersione nell’affascinante mondo della campagna rurale. In attesa dell’arrivo dei carri allegorici, si esibiranno gruppi dal vivo e ci saranno spettacoli che animeranno le piazze con canti e balli del folklore locale.
IL PROGRAMMA
Sabato 7 settembre: sfilata da via Scarpa a piazza Torino.
A partire dalle ore 20:00:
- Wine experience con pigiatura dell’uva, a piedi nudi in collaborazione con “Il Miglio Rosso”
- Laboratorio per bambini con gli acini d’uva, in collaborazione con “Il salice delle meraviglie”
- Performance a tema bucolico, allestimenti e scenografie ispirate al tema della campagna
- Non mancheranno degustazioni di uva e vino tipico locale.
Ore 20.30: intrattenimento musicale con l’orchestra da ballo “Annalisa group”
Domenica 8 settembre: sfilata da piazza Nember a piazza Marconi.
A partire dalle ore 20:00:
- Wine experience con pigiatura dell’uva a piedi nudi in collaborazione con “Il Miglio Rosso”
- Laboratorio per bambini con gli acini d’uva in collaborazione con “Il salice delle meraviglie”
- Allestimenti e scenografie ispirate al tema della campagna
- Non mancheranno degustazioni di uva e vino tipico locale
Ore 20: estrazione biglietti della lotteria “Folk and Wine”
Ore 21: performance di ballo tradizionale in collaborazione con il gruppo Asd Diamante
PROSECCO, PATRIMONIO UNESCO
La proclamazione è avvenuta nel 2019, a Baku (in Azerbaigian), in occasione della 43esima sessione del Comitato del Patrimonio mondiale Unesco. I 97 chilometri quadrati di declivi vitati e di borghi della Sinistra Piave tra Conegliano e Valdobbiadene sono diventati l’ottavo sito veneto e il 55esimo sito italiano sotto l’egida dell’Organizzazione mondiale delle Nazioni Unite per la cultura. L’orgoglio del presidente del Veneto, Luca Zaia.
Presidente: cos’ha significato questa proclamazione?
«Il riconoscimento del massimo organismo mondiale per la tutela dei beni culturali ha consacrato il lavoro di un intero territorio, il laborioso gioco di squadra, creato tra istituzioni, esperti, produttori e abitanti, per identificare e far apprezzare al mondo intero identità, valori e caratteristiche di un paesaggio plasmato dall’attività agricola e che si è conservato integro e autentico attraverso i secoli. Aver realizzato questo sogno, e averlo fatto insieme, esalta la gioia della vittoria. Significa promuovere a livello internazionale un microcosmo fatto di natura e di cultura di attività rurali e di insediamenti storici che hanno plasmato in modo originale e inconfondibile i rilievi della Sinistra Piave».
Presidente, alla prima occasione che ci vedremo a Jesolo, uno spritz o un prosecco come aperitivo?
«In realtà io non sono un bevitore: la quantità che bevo di vino in un mese sarà una bottiglia. Generalmente bevo acqua naturale, ma non disdegno di assaggiare il prosecco. In ogni caso, venendo alla domanda, ricordiamoci che uno non può esistere se non c’è l’altro. Basti pensare che sull’etichetta dell’Aperol, dov’è indicata la ricetta dello spritz, non mettono “vino bianco” ma, appunto, prosecco».
Ma cos’ha il Veneto da riuscire ad attrarre così tanti turisti?
«È la regione più bella al mondo. In Egitto ci sono le piramidi? Noi abbiamo le Dolomiti. Negli Usa c’è la Monument Valley? E noi la costa. I veneti stessi non si rendono conto che in un’ora e mezza puoi, ad esempio, andare a sciare sulla Marmolada e poi andare a prendere il sole a Jesolo. Ricordiamoci che siamo tra i siti patrimonio dell’umanità».
Cosa consiglia ai giovani che vogliono lavorare nel mondo del turismo?
«Che davanti a loro hanno una prateria e di perseguire le loro passioni, senza ascoltare le loro previsioni. Ed amare il territorio: c’è chi parla di turismo come se parlasse di bulloni. E ricordiamoci di stupire l’ospite: il turismo vincente non è standardizzabile».
I cicchetti li facciamo noi
Sabato 7, dalle 20 in piazza Torino si potrà brindare con un bicchiere di vino accompagnato da gustosi cicchetti, realizzati con il pane fatto a mano da alcuni ragazzi autistici nel laboratorio di panificazione “Anticamente” a Musestre.
Una bella iniziativa ideata all’interno del progetto “Autismore”, che ha come obiettivo l’inclusione sociale di ragazzi autistici attraverso il lavoro, arrivata pochi mesi dopo l’ultima che ha trasformato tre di loro in pizzaioli e camerieri per una sera, lo scorso maggio alla pizzeria Capri.
L’ideatrice del progetto è Lara Bozzetto, che otto anni fa ha deciso di aiutare le tante famiglie del territorio con figli autistici.
«Faremo il pane e lo distribuiremo in attesa dell’arrivo dei carri. Una prova importante per i ragazzi che ricercano costantemente prevedibilità, certezza e chiarezza nella vita quotidiana e che, invece, dovranno gestire anche eventuali imprevisti».
Potete seguire tutte le attività di Autismore sui canali social
Fb AUTisMOREaps
Ig autismore.aps
info@autismore.it
377 3187509
ECCELLENZE ENOGASTRONOMICHE
Wine & folk è una manifestazione sviluppata con il contributo dell’amministrazione comunale, del Consorzio JesoloVenice e dell’Ufficio informazioni e accoglienza turistica (Iat), assieme all Proloco cittadina. Rientra nel progetto denominato “Taste Jesolo”, nato con l’intento di fare conoscere l’anima enogastronomica della città, attraverso una campagna di comunicazione su scala nazionale ed eventi dedicati proprio agli amanti del buon cibo e del buon vino.
«Con Taste Jesolo viene diffusa la conoscenza dell’eccellenza enogastronomica jesolana – ha detto il presidente del Consorzio JesoloVenice, Luigi Pasqualinotto -, per far vivere il territorio anche al di là della spiaggia e della sola stagione estiva, approfondendo la conoscenza di prodotti e realtà locali. Una scelta strategica che mira a un turismo più destagionalizzato, di cui possano beneficiare tutti gli attori del territorio».