Ironman 70.3, emozione pura

Un successo su tutti i fronti. Se, alla fine della gara, ad esultare per avere tagliato il traguardo per primi sono stati uno svizzero ed una britannica, dal punto di vista del risultato complessivo è stata tutta la città ad alzare le braccia al cielo per l’esito della terza edizione di Ironman 70.3. Evento che si è svolto domenica 7 maggio, coinvolgendo, nelle gare, anche i comuni di Cavallino-Treporti ed Eraclea. Tremila gli atleti iscritti, arrivati da ben 64 Paesi, per quella che era una delle prime gare del circuito in Europa.
Bello il contorno di pubblico fin dal via, alle 7.30 del mattino dalla spiaggia del Faro, per la prima gara, quella del nuovo.
Il primo a completare la frazione nuoto ed uscire dalla zona cambio dopo 27 minuti è stato l’italiano Matteo Rinaldi. La frazione di bici, particolarmente veloce, è stata dominata dall’atleta svizzero Jari Claes, categoria M25-29, che ha mantenuto il vantaggio fino alla fine arrivando a tagliare il traguardo in 03:51:05. Anche tra le donne la battaglia è stata serrata: la più veloce è stata la britannica Chole Sparrow che ha chiuso in 04:23:46. Presente sul campo di gara il padovano Alessandro Fabian, atleta professionista e vincitore della scorsa edizione, che ha accompagnato gli atleti alla partenza per poi attenderli all’arrivo.


Una staffetta speciale
E’ quella realizzata dalla squadra JesoloTriathlon durante la gara di Ironman 70.3. A comporla tre jesolani: Rudy Marcuzzo per la frazione nuoto, Giuseppe De Faveri per la bici e Luca Soncin per la corsa. Nobile lo scopo: promuovere e raccogliere fondi per l’associazione Just Friends onlus. Raccolta la somma di 4mila euro, destinati al progetto cui Just Friends sta lavorando: la realizzazione di un laboratorio inclusivo.
