Nel magico mondo di Zelide
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- 28 Giugno 2023
Francesca Curtarello, in arte Zelide, è un’emergente calligrafa e graphic designer che lavora e collabora dal 2011 con privati, wedding planner ed importanti aziende che organizzano eventi fra Padova, Venezia e Milano. Affascinata dalla scrittura e dai luoghi distanti per lei scrivere è viaggiare, emozionarsi e far emozionare gli altri.
So di non essere l’unico ma… perché Zelide?
«Zelide oltre ad essere il mio nome d’arte è il mio vero nome. È il secondo nome che mi è stato messo a battesimo in ricordo di mia nonna paterna».
Il tuo lavoro è molto affascinante, una vera e propria arte: quando ti sei resa conto che la passione poteva diventare lavoro?
«Se posso essere del tutto onesta non so se ci sia stato un momento esatto in cui me ne sono resa conto. Credo sia stato una serie di infiniti piccoli momenti magici che, negli anni, ho iniziato a custodire e mettere insieme come un puzzle, che è cresciuto sempre di più, insieme a me, finché non ho potuto vedere il disegno nel suo complesso e da lì non ho mai più dubitato».
Quanto è stato importante utilizzare Instagram e i social per promuoversi e mostrare le tue creazioni al tuo pubblico?
«Moltissimo! Perché mi hanno permesso di ampliare e raggiungere un pubblico assolutamente molto più grande e vario rispetto a quello composto dalle mie sole conoscenze. La comunicazione cambia di continuo e così anche la ricerca di professionisti. Se prima le agenzie utilizzavano i siti web ora è molto più facile che si affidino a Instagram o altre piattaforme. Recentemente sono stata contattata proprio in questo modo grazie agli hashtag inseriti nei miei post».
Che rapporto hai creato chi ti segue ogni giorno su Instagram?
«Questa domanda mi piacerebbe farla alle persone che mi seguono perché saprebbero rispondere meglio di me. Da parte mia posso dire, però, che è sicuramente un rapporto basato sulla fiducia, l’accoglienza ed il reciproco rispetto. Ci metto il cuore in tutto ciò che faccio perché si tratta delle mie passioni e ci tengo ad instaurare un rapporto basato sulla trasparenza, la gentilezza e la professionalità».
Qual è l’aspetto che più ami del tuo lavoro?
«Domanda difficile! Tutto. Dalla fase preparatoria dei layout su carte pregiate all’immaginarmi le storie delle persone di cui i scrivo i nomi a penna, al backstage degli eventi in location mozzafiato. Adoro perdermi fra le parole che scrivo, diventa una sorta di meditazione per me: tutto scompare tranne il respiro ed i movimenti della penna che si ripetono quasi a creare una danza. Mi sento in pace. E poi mi sento onorata di poter entrare in palazzi, hotel di lusso o residenze private che nascondono meraviglie da lasciare senza fiato ed ospitano eventi incredibili. Adoro scrivere nei backstage, c’è tutto un mondo da vivere e scoprire dietro le quinte».
