Quando il mono digitale aiuta il mono della finanza

L’ospite di oggi è Lorenzo Moretti, professionista che si occupa, in particolare, di consulenza direzionale e pianificazione fiscale per le imprese. Il suo obiettivo è di aiutare le piccole e medie imprese a migliorare la propria redditività.

Lorenzo, in che modo l’impatto digitale ha trasformato la tua professionalità?

«In maniera significativa dall’impatto digitale e su almeno tre livelli, tutti legati tra loro: strumenti interni di lavoro, relazione con i clienti, tipologia di competenze richieste dagli stessi. Quanto agli strumenti, l’idea è di sfruttare quanto più possibile i software capaci di valorizzare l’automatizzazione dei processi, così da liberare tempo e risorse da destinare alla consulenza. Nella relazione con la clientela, invece, ci si sta spostando, sempre di più, verso la dematerializzazione degli incontri, con occasioni di confronto sempre più frequenti ma meno in presenza fisica, con la possibilità conseguente di seguire clienti localizzati ovunque ed in qualsiasi momento della giornata».

Qual è l’aspetto più difficile da valorizzare del tuo lavoro?

«Senza dubbio la parte di formazione e preparazione che ci è richiesta per poter fornire il servizio di alta professionalità al nostro cliente tipo, sempre più preparato e attento a raccogliere le nozioni contabili e fiscali, oramai di facilissimo reperimento anche se non sempre precise. Per questa ragione è fondamentale che si crei un rapporto di piena fiducia con il cliente, che dev’essere capace di aprirsi a percorsi nuovi di gestione della propria attività, puntando a valorizzare la propria ricchezza sul lungo termine e non solo sul breve, attraverso lo sfruttamento di strumenti, quali ad esempio il marchio o le holding, che possano creare per lui un meccanismo di rendita».

Anche il tuo lavoro è diventato sempre più ricco di processi “digitali”, ma immagino sia fondamentale la relazione umana e “offline” con i tuoi clienti. Quando è importante questo aspetto per te?

«Certamente i processi digitali ci consentono una gestione molto più agile dello studio, che ha intrapreso sin dalla sua nascita un processo progressivo di abbandono del cartaceo, con tenuta dei libri obbligatori e delle scritture contabili in formato “digitale” ed utilizzo dei migliori software e applicazioni per call, meeting e comunicazioni rapide, anche interne allo studio. Dall’altro lato, però, la delicatezza e l’importanza di alcuni temi e momenti della vita d’impresa non possono che richiedere l’incontro riservato, in presenza, consono ad un approccio che, prima di tutto, è ispirato alla professionalità».

Gionata è un imprenditore digitale, founder di Garage Raw, agenzia italiana di successo in ambito Content e Digital Marketing e founder di Mementoris, azienda di consulenza strategica per imprese. È consulente di vari progetti digitali e board member del team di comunicazione di Jesolo Tourism. Nella rubrica "Be Digital" parla di business digitali, innovazione, leadership e cultura moderna d'azienda.

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