Gli attori del palcoscenico celeste

Pochi sono coloro che osservano il cielo; o se lo fanno è semplicemente per verificare cosa stiano promettendo le nuvole che veleggiano dall’uno all’altro orizzonte. Eppure il cielo è come un grande palcoscenico, su cui stormi, talvolta numerosissimi, di attori offrono quotidianamente rappresentazioni di Bellezza. Il riferimento, in questo caso, è ovviamente agli Uccelli, che in ogni stagione e in ogni ora del giorno, transitano attraverso la volta celeste, diretti alle fonti di cibo o a mete lontanissime. Lo spettacolo che essi inscenano è sempre di grande fascino; si tratti di grandi gabbiani reali che tornano alla Laguna all’imbrunire, di sterminati stormi di storni che riempiono la stessa volta celeste, o di fenicotteri rosa, che si trasferiscono dall’una all’altra valle da pesca. Sempre e comunque, lo spettacolo è assicurato: grandioso, gratuito e, al tempo stesso, commovente.

Perché con gli Uccelli è la vita stessa che naviga attraverso i cieli. Il fenicottero rosa Tra i protagonisti delle rappresentazioni celesti delle lagune di Jesolo, il Fenicottero rosa (Phoenicopterus roseus), riveste un ruolo di primo piano. I suoi stormi posso raggiungere e superare il migliaio di individui e in qualche caso sono tali da riempire l’intero orizzonte. Sempre e comunque si tratta di uno spettacolo di grandiosa eleganza, che ancora una volta e sempre sembra voler comunicare all’Uomo, a noi, che il concetto di Bellezza nasce in Natura. Stormi di individui che, nel caso dei fenicotteri, giungono spesso dalle numerose colonie della specie, distribuite sulle coste dell’intero Mediterraneo. Come a dire che, nelle valli da pesca della Laguna di Jesolo, soggiornano fenicotteri francesi, egiziani, turchi, greci, ma anche toscani ed emiliani.

Naturalista-divulgatore, per circa cinquant’anni ha scritto saggi, guide, opuscoli, articoli, ha tenuto lezioni, conferenze, corsi di formazione e quant’altro ritenesse utile al conseguimento della sua aspirazione suprema: la “conversione del mondo” alla cultura naturalistica, ma anche alla difesa della biodiversità e della Bellezza che il sistema naturale, la sola vera divinità di questo pianeta, esprime.

Start typing and press Enter to search