Il salvataggio

Il salvataggio è un servizio gratuito, rivolto alla collettività e garantito nel periodo compreso tra il 15 maggio e il 15 settembre. Al di fuori di questo periodo la balneazione non è sicura e l’arenile resta fruibile per usi elioterapici. L’orario di servizio di settembre è dalle 10 alle 18. Per quanto riguarda la fruizione della spiaggia le disposizioni indicano l’obbligo di lasciare una fascia di 5 metri dalla battigia libera da lettini sdraio e ombrelloni per il transito e il soccorso. È, inoltre, vietato lasciare buche aperte incustodite perché pericolose e abbandonare qualsiasi tipo di rifiuto sulla sabbia.

L’ecosistema marino è tanto bello quanto fragile, perciò è importante che si formi una coscienza volta al mantenimento di questo equilibrio. Solo grazie all’impegno di ognuno di noi si può dare la possibilità alla collettività di godere, anche in futuro, di un bene tanto speciale quanto fragile. La pratica della pesca, sia quella con canna che quella subacquea, è vietata. È buona norma trasmettere ai bambini il senso del rispetto per la nostra fauna marina. Gli amici a quattro zampe potranno godere della spiaggia insieme ai loro padroni in alcune zone appositamente dedicate e segnalate.

Alessia Raule e Giulia Signorin sono due addette al salvataggio della Jesolo Turismo. Alessia è di Mestre, è studentessa in scienze motorie, è alla sua prima esperienza a Jesolo ed opera nella zona della Pineta. Giulia, invece, arriva dalla montagna, da Alleghe, è laureata in architettura e, durante l’inverno, fa la maestra di sci. E’ alla sua quinta stagione e la sua torretta è nella zona del Faro.

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