La pietanza del Doge: i “bisi”
I territori lagunari di Mazzorbo, delle Vignole, di Sant’Erasmo e di Cavallino-Treporti garantivano una straordinaria produzione di ortaggi e legumi alla Serenissima.
Poteva succedere, soprattutto a causa del clima e della piovosità non sufficiente, che a fine aprile i piselli non fossero ancora pronti e così, per garantire il banchetto dogale, la città attingeva dai suoi possedimenti nell’entroterra, in particolare dalle zone dei colli euganei di Baone o dalla zona di Lumignano (Vicenza) o di Borso del Grappa (Treviso).
Il piatto tipico è “Risi e bisi”, che veniva preparato in occasione del banchetto del 25 aprile a Palazzo Ducale, in Piazza San Marco. Il cerimoniale prevedeva questo piatto come portata principale: veniva servito al Serenissimo Doge e, a seguire, alle altre personalità invitate: i Procuratori di San Marco, i patrizi del Maggior Consiglio, gli alti prelati e i diplomatici stranieri: da qui il detto “Risi e Bisi, magnar da Doge”, un piatto beneaugurante poiché abbinava il riso, in Oriente simbolo di fertilità, ai piselli, tenere primizie primaverili simbolo di rinascita.
Oggi vi proponiamo una ricetta nuova a base di “bisi” che, oltre ad essere veloce da preparare, è colorata, ricca di nutrienti e completa. Si consiglia di accompagnarla a un’insalata mista con noci, semi e un po’ di pane integrale.
Pasta primavera Ingredienti per 4 persone:
- 320 g di pasta integrale
- 1 cipolla media
- 4 carote
- 2 gambi di sedano
- 150 g di piselli freschi
- prezzemolo
- scaglie di grana padano 30 mesi
- peperoncino
- sale
- olio extra-vergine d’oliva
Preparazione
Tagliare la cipolla finemente e tritarla, pulire e tagliare le carote a rondelle e il sedano a pezzettini. In un tegame mettere un filo d’olio e aggiungere i piselli con le verdure e una spolverata di peperoncino (a piacere). Lasciare stufare a fuoco moderato con il coperchio fino a quando saranno morbide. Nel frattempo cuocere la pasta. A cottura ultimata, scolarla e condirla con il sugo precedentemente realizzato, prezzemolo fresco tritato finemente e poco prima di servirla a tavola, aggiungere delle scaglie di Grana Padano. I piselli, come gli altri legumi, sono una fonte di carboidrati e proteine ma il contenuto proteico è inferiore rispetto agli altri, contengono inoltre pochi grassi e molta acqua, per questo sono ipocalorici. Sono particolarmente ricchi di acido folico, vitamina C e K. Grazie al contenuto di potassio, stimolano la diuresi e contrastano la ritenzione di liquidi.