Consiglio dei ministri: le novità

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Il Consiglio dei ministri ha approvato, il 27 giugno scorso, il disegno di legge sulla sicurezza stradale, che andrà a modificare il codice della strada e che prevede una serie di novità.

Alcool e droghe

Nessuna modifica sugli attuali limiti alcolemici, ma chi è stato condannato per guida in stato di ebbrezza non potrà assumere alcolici per tre anni e dovrà, quindi, entrare in auto con il tasso pari a zero e avrà l’obbligo di montare l’alcolock, un dispositivo tecnologico che impedisce la messa in moto del veicolo se il tasso di alcol nel sangue è superiore, appunto, allo zero. Chi, invece, verrà sorpreso a guidare dopo l’assunzione di droghe si vedrà ritirare la patente e non potrà conseguirla nuovamente prima di tre anni. 

I nuovi limiti per neopatentati

Per i neopatentati scatta il limite di non poter guidare le automobili di grossa cilindrata per i primi tre anni dal conseguimento della licenza. Si tratta di una estensione del limite che già c’è. In particolare, il limite di potenza è fissato a 55 kW/t, riferito alla tara. Per le auto elettriche o ibride plug-in, il limite è di 65 kW/t, compreso il peso della batteria. Non si potrà conseguire la patente prima dei 24 anni se da minorenni si è stati sorpresi alla guida senza patente e sotto effetto di droghe. 

Telefono alla guida

La modifica riguarda l’utilizzo dello Smartphone mentre si è alla guida. L’aggiornamento del Codice della Strada prevede la sospensione della patente da un minimo di 7 a un massimo di 20 giorni. Nel caso in cui si causi un incidente i giorni verranno raddoppiati.

Sospensione patente

Superare i limiti di velocità, guidare contromano, non rispettare la precedenza, guidare senza cintura, seggiolini o dispositivi anti abbandono comporterà la sospensione della patente con decurtazione dei punti. La sospensione sarà di 7 giorni se si hanno tra i 10 e i 19 punti e per 15 giorni se tra 1 e 9. Come per la guida mentre si usa lo Smartphone la durata della sospensione sarà raddoppiata in caso di incidente. 

Obblighi e divieti per ciclisti e monopattini elettrici

A tutela dei ciclisti arrivano delle nuove regole: non ci saranno targhe o assicurazioni, ma l’obbligo di garantire sempre un metro e mezzo di distanza in fase di sorpasso. Per i monopattini elettrici, invece, arriva l’obbligo di targa, casco e assicurazione, oltre che il divieto di circolare nelle aree extraurbane e di parcheggiare sui marciapiedi. Per i veicoli in sharing è previsto un blocco automatico del mezzo se si esce dai centri urbani.

a cura del Commissario Capo STEFANO BUGLI e del Commissario Principale SALVATORE SIGNORELLI

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