A Jesolo gli incivili non sono graditi

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Sulla sua pagina Facebook il sindaco di Jesolo, Christofer De Zotti, ha pubblicato, qualche settimana fa, la foto di un tratto di riva del fiume Sile (la gloriosa Vecchia Piave) cosparso di immondizie di ogni genere. Lo commenta così: “Questo è quello che hanno lasciato poco fa alcune persone (…) per un pic nic. Vorrei definirli animali, ma gli animali non si comportano così. (…). È inaccettabile utilizzare degli spazi pubblici di Jesolo e lasciare questo schifo. Vedremo se ci sono elementi per risalire ai responsabili, ma è difficile (…)”. Sono grato al sindaco per questa netta presa di posizione perché ha colto in quel gesto così incivile un’inaccettabile offesa al senso profondo della nostra ospitalità e, al tempo stesso, alla cordialità intrisa di rispetto della stragrande maggioranza dei nostri ospiti.

È un tema che mi è sempre stato particolarmente a cuore e per questo lo riprendo. Jesolo vive di turismo, ma non si  prostituisce a nessuno per qualsivoglia causa. Nessuno può permettersi di venire in casa nostra e mancarci di rispetto. Se Jesolo è tra le più rinomate mete turistiche lo dobbiamo anche ai nostri ospiti che continuano a sceglierci, oltre che per le bellezze naturali e per i  servizi che offriamo, anche per la qualità della nostra accoglienza, apprezzata e rispettata. Non manca estate in cui il sindaco vada a ringraziare, a nome di tutta la città, ospiti fedelissimi che frequentano la nostra località da qualche generazione. Poter contare su un rapporto così straordinariamente bello con i nostri ospiti è un onore per loro e a noi. Non consentiamo a pochi “animali” di sporcarlo.

Assessore poi vice sindaco per una decina d’anni, occupandosi di varie materie,tra cui cultura, turismo ed urbanistica. è stato fondatore e direttore de “La Voce di Jesolo”.

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