Attenti al “complesso di Rimini”

Non me ne vorranno i cittadini di Cavallino-Treporti e non me ne vorrà il sindaco Roberta Nesto se farò un po’ di controcanto alla notizia data con enfasi dai quotidiani: nel 2023 Cavallino-Treporti ha battuto Rimini in presenze turistiche: 6,731 milioni la città romagnola, 6.818.604 quella veneta. Una differenza di 50-60 mila presenze. La notizia meritava di essere segnalata: mette in evidenza la forza attrattiva dell’offerta turistica all’aria aperta di questo Comune a noi vicino. Ne gode il Governatore Veneto, Luca Zaia. Ne godono il sindaco, gli imprenditori e i cittadini. Condivido la loro gioia.

Mi permetto, però, un controcanto perché i nostri amici di Cavallino-Treporti non abbiano a infilarsi nel “complesso di Rimini” che ha assillato, per lungo tempo, noi jesolani. Raffrontare i dati di Jesolo con quelli di Rimini era diventata un’ossessione: li abbiamo superati o no? Questa sembrava essere la conquista delle conquiste. Ma quel “complesso” produceva effetti distorsivi: confrontava realtà diverse per tantissime ragioni; innestava una spinta alla rincorsa dei numeri che nemmeno in economia hanno sempre ragione e non sono affatto un segno sullo stato di salute del turismo. Oggi, fortunatamente, c’è il G20s, la rete dei Comuni costieri più visitati d’Italia, occasione per confronti più articolati che possono dirci che a fare la differenza non basta qualche turista in più o in meno.

Assessore poi vice sindaco per una decina d’anni, occupandosi di varie materie,tra cui cultura, turismo ed urbanistica. è stato fondatore e direttore de “La Voce di Jesolo”.

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