Tra storia e natura
In questo nuovo viaggio Lele e Ivo visiteranno le bellezze di Casier e del parco naturale del fiume Sile.
Un suggestivo itinerario naturalistico che permette ai visitatori di ammirare la rigogliosa vegetazione che costeggia il corso del fiume Sile, che ha reso questo territorio, nei secoli passati, un importante nodo di scambi commerciali.
Una delle località più caratteristiche di Casier è sicuramente il cimitero dei Burci, situato nel punto di incontro tra il nuovo taglio del Sile ed il ramo del Sil morto, a cui si può accedere attraversando una passerella di legno sorretta da pali in acciaio. Qui si possono ammirare i relitti delle antiche imbarcazioni, un tempo utilizzate per trasportare merci lungo il Sile.
Continuando sul sentiero sterrato, si arriva in piazza San Pio X, dalla quale si può godere di un’ampia veduta delle anse del fiume e del porto, e ristorarsi in una tipica trattoria locale.
Nella piazza si trova anche la chiesa di San Teonisto e Compagni Martiri che affonda le proprie radici in un’origine molto antica: essa, infatti, eredita il nome dall’omonimo monastero di San Teonisto, già citato in un documento del 710, guadagnando, quindi, il primato di complesso monastico più antico del trevigiano.
Da non perdere una gita a bordo di un’imbarcazione elettrica, noleggiabile vicino alla chiesa, per ammirare da vicino la fauna e la flora che abitano il fiume Sile, o in sella a una bici, per immergersi completamente nella natura e scovare luoghi ricchi di fascino e storia, come Villa Toso, dove fu ricoverato Hemingway dopo il ferimento avvenuto in guerra nel 1918.