La pianta dell’aria

Grazie alla loro grande versatilità decorativa e alla loro “mancanza” di vaso le Tillandsie stanno spopolando dentro le nostre case. Ma cosa sono e, soprattutto, come vivono questi affascinanti ciuffi verde-grigio?

Le Tillandsie sono piante epitife che crescono sugli alberi delle foreste tropicali.

Sono speciali: non crescono nel terreno ma, anzi, cercano l’altezza. Hanno pochissime radici e quelle poche le usano per attaccarsi all’albero a cui sono ancorate. Sono molto sensibili e se non sono curate a dovere si seccano velocemente; quindi è necessario sapere molto bene cosa fare con loro.

DI COSA SI ALIMENTANO

Nel loro ambiente naturale, l’umidità elevata fornisce loro tutta l’acqua di cui hanno bisogno. Mentre, per quanto riguarda i nutrienti, li prendono da “ciò che cade” sopra di loro.

Per nutrirle nelle nostre case utilizzate un concime da orchidee diluito al 25% una volta ogni due mesi. Per darle da bere potete nebulizzarla con uno spruzzino, oppure, se di grandi dimensioni, potete immergerla per una ventina di minuti. Fatelo con regolarità. Utilizzate, come per le piante carnivore, acqua piovana o di bottiglia a temperatura ambiente; se non ne avete a disposizione, utilizzate dell’acqua normale, ma fatela decantare un paio di giorni.

Fate attenzione al ristagno tra le foglie fatte a conchetta proprio per raccoglierla, ma non essendo nel loro habitat e facendo una fotosintesi limitata, l’eccesso d’acqua può farla marcire; quindi, dopo averle dato da bere, capovolgetela per far uscire quella in più.

Datele da bere tutti i giorni d’estate e ogni 4, 7 volte d’inverno, in base all’umidità presente in casa; climatizzatori e ventilconvettori asciugano molto l’ambiente. Come per le orchidee il luogo ideale per vivere sarebbe il bagno.

Quando l’annaffierete noterete, come per le radici delle phalaeonopsis, un notevole cambio di colore, da grigio-verde diventeranno verde-chiaro; e, quando necessitano d’acqua, le vedrete più grigie del solito.

LUCE Sì, MA NON DIRETTA

L’essere nativa delle foreste tropicali non significa che le piaccia l’esposizione diretta al sole.

Come tutte le piante, nel periodo estivo amano stare all’aria aperta; se avete la possibilità appendetele fuori, in giardino o in terrazzo.

È normale che le piante dell’aria formino piccole piante alla loro base dopo la fioritura. È un tipo di riproduzione simile a quella dell’aloe vera. Queste nuove piante possono rimanere insieme alla loro madre per sempre o possiamo decidere di separarle. In quel caso, vi raccomando di lasciarle crescere con la madre quanto più tempo possibile per farle diventare autonome di apparato radicale; poi, dopo esservi assicurati che siano grandi sufficientemente, aspettate la primavera e tirate delicatamente verso il basso fino a quando la piccola giovane pianta si stacca dalla madre.

… La natura insegna sempre.

Autore /

Progettista e compositore floreale, ha appreso questa professione attraverso l’attività di famiglia e molti studi in questo ambito. Propone realizzazioni romantiche, razionali, sensibili. Flowerdesigner nella storica fioreriaroma Jesolo, tutor nella trasmissione Detto Fatto su Rai2

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