L’altro Nebbiolo

Nel Nord del Piemonte, sulle colline del novarese, di Lessona e di Biella si coltiva il Nebbiolo. Comunemente chiamato Spanna in questi luoghi, è leggermente diverso dal fratello coltivato nelle Langhe e dal cugino della Valtellina. Molto probabilmente sono i suoli, ricchi di scheletro e di porfido rosa, ma forse anche l’altitudine media importante, attorno ai 450 metri che conferiscono ai vini prodotti in questi territori profili particolari. Gattinara e Ghemme, le 2 docg, si distinguono per la loro potenza e longevità, senza mai perdere di eleganza, finezza e freschezza. Boca, fra le denominazioni più antiche, dov’è facile incontrare vigneti dalla storia centenaria.

Bramaterra, fra le più recenti e quella che unisce allo Spanna anche Vespolina e Croatina, più agile, di beva immediata, come Fara, che, grazie a terreni più sciolti, offre vini di ottima beva.
Lessona, zona sicuramente emergente e con ottima vocazione all’affinamento, struttura ed eleganza che si esprimono con lunghe permanenze in bottiglia.
Un territorio poco veicolato, forse figlio di un dio minore, che sa però riservare sorprese di grandissimo spessore a prezzi decisamente interessanti. E gli abbinamenti? Tortelli al Lessona, con toma del Mottarone, Guancia di maiale brasata con polenta al burro d’alpe e timo, Castelmagno di Alpeggio.

Sommelier professionista

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