Lungo la Tradotta

Sul sito della vecchia linea ferroviaria militare, realizzata durante la Prima Guerra Mondiale e detta, appunto, la Tradotta, si sviluppa una pista ciclo-pedonale lunga 18 chilometri che collega Montebelluna a Nervesa della Battaglia, nella Marca Trevigiana.

È una lunga strada sterrata, affiancata da alberi e molto ben tracciata, perfetta per le bici ma piacevole anche per una bella escursione a piedi, anche “ad anello”, utilizzando per il ritorno una delle stradine parallele che si sviluppano ai piedi delle colline adiacenti la pista.

La Tradotta, infatti, corre proprio alle falde del Montello, che è facilmente raggiungibile in pochi minuti da una delle tante intersezioni asfaltate (in totale sono 27) che “tagliano” la ciclabile e portano in collina.

Lungo la pista, di tanto in tanto, si incontrano le vecchie fermate del treno e le stazioni, alcune anche piuttosto imponenti come quella, purtroppo completamente abbandonata, di Volpago del Montello. Sempre sul tracciato si possono scorgere in alcuni punti anche le traversine dei binari originari e le banchine di pietra che delimitavano le aree di sosta dei treni.

Sono anche state installate diverse fontanelle, veramente utili durante il periodo estivo.

Vista la zone in cui ci troviamo, non mancano certo i punti di ristoro: come detto, a poche centinaia di metri dalla ciclabile siamo già alle pendici del Montello, dove trattorie e ristoranti sono numerosi e propongono stili e menù variegati: dalla classica trattoria trevigiana dove assaporare i celebri funghi del Montello, ai ristoranti più raffinati che propongono anche una cucina di ricerca, come la Paterna a Giavera, fino ai locali storici, come l’Antica Trattoria Agnoletti, poco sotto l’abbazia di Nervesa.

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