Scusa… la magia in 5 lettere

Ci sono diverse parole apparentemente semplici che fatichiamo a dire. Parole che racchiudono significanti importanti, parole che avrebbero il potere di cambiare il corso delle cose, ma che non riusciamo a dire. SCUSA è proprio una di quelle. Un po’ come Fonzie di Happy Days in cui si inceppa tutte le volte che la deve pronunciare. Chiedere scusa significa mettersi in discussione ed è una cosa che non sempre siamo pronti a fare. La società ha compiuto passi avanti in vari ambiti, ma facciamo ancora molta fatica quando si tratta di relazioni interpersonali o di empatia. Chiedere scusa è una tra le più importanti e allo stesso tempo più difficili espressioni da pronunciare.

Scusarsi contiene varie implicazioni tra le righe. In primis, il riconoscimento di aver sbagliato in qualcosa. Ciò può costare molto a livello di autostima o di responsabilità. Le scuse sono importanti proprio perché concernono al campo della legittimazione. Se chiedo perdono a qualcuno, ciò che sto facendo è avvallare il suo punto di vista, rivelargli che ho compreso come si sente, ciò che ha vissuto e come ho contribuito a fargli del male o a creargli un danno, volontariamente o meno. Sul piano relazionale può avvicinare e aprire al dialogo. Ci vuole coraggio, infatti, scusarsi non significa sottomettersi e perdere un conflitto, ma mettersi in gioco, avere la forza di esporsi, valutare la situazione e lottare per un rapporto o circostanza in cui si crede.

Uno scusami detto in tempo salva amicizie, amori, famiglie, rapporti di lavoro

Tuttavia, ci sono persone che non sanno usare questa parola, e ancora di più, che non esitano a sostituirla con molteplici giustificazioni. C’è chi invece si scusa “troppo” ottenendo perciò lo stesso effetto di chi non lo fa affatto e portando a pensare che sia un modo di fare superficiale che non presuppone reale comprensione o assunzione di responsabilità. Un aspetto che dobbiamo tenere a mente è che un “scusami, mi dispiace per quello che è successo” non aiuta molto se non è seguito da un cambiamento di condotta.

Oltre al coraggio e alla responsabilità, affinché le parole non diventino aria fritta, sono necessari anche i comportamenti volti a rimediare quanto accaduto. Sono solo 5 lettere, ma dietro c’è tutto un mondo, una persona, un sentimento, …. Altrimenti tutto si perde, si cancella e il danno resta muto, ma presente.

È una psicologa clinica, psicoterapeuta sistemico – relazionale, mediatore familiare e terapeuta E.M.D.R. Svolge la libera professione a Jesolo, oltre all’attività di consulenza e terapia rivolta al singolo, coppia e famiglia, si occupa di formazione in collaborazione con Enti pubblici e privati. Si occupa anche di supervisione e coordinamento di strutture per l’infanzia 0-6 anni. Per scrivere a Petra Visentin: petravisentin@gmail.com

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