Tranquillo, respira!
Il ritmo e la qualità del respiro sono strettamente legati allo stato d’animo e cambiano in base alle situazioni di vita. Respiri in modo diverso quando leggi con calma a casa, quando sei agitato per una scadenza, quando sei innamorato o quando ti spaventano. Forse già leggendo queste righe avrai sentito la differenza. Quando cambia lo stato d’animo, cambia il respiro. Però in pochi sanno che anche invertendo questa relazione, la connessione rimane. Se cambia il respiro, cambia lo stato d’animo. Quando pratichi, nelle posizioni di yoga trova il ritmo di respirazione ottimale e naturale per te, adattando sempre il movimento al respiro piuttosto che il respiro al movimento. Non forzare, sii più l’osservatore che l’autore del respiro!
Se stando nelle posizioni il flusso del respiro si blocca o diventa forzato sia il corpo che la mente saranno in uno stato di tensione che non ti agevolerà nella pratica. Se invece man mano riesci a mantenere una respirazione cosciente, costante e fluida, la mente si acquieta creando uno stato di riposo in tutto il corpo. Riuscendo a mantenere una respirazione calma anche in una posizione difficile, sarà più probabile riuscire a restare tranquillo anche in una situazione di vita difficile. Il sistema nervoso si abitua al carico, diventa più allenato (come il corpo con la pratica), aumenta la capacità di resistere allo stress e tutto questo col tempo aiuta a sviluppare una personalità più serena ed equilibrata. Lo yoga inizia da dentro, per cui porta l’attenzione al respiro, ne vale la pena!