Straordinariamente B

Secis BC Jesolo vince la finale di serie C Gold e accede alla serie cadetta

L’atto finale è stato recitato al Palazzetto Atleti Azzurri d’Italia di Rovigo, dov’è stato battuto Imola nella finale di serie C Gold, 66 a 51. Ma, in realtà, la corsa verso la serie B il Secis BC Jesolo l’ha iniziata già prima. D’altra parte non vinci 15 partite, perdendone solo 2, se non hai una forza di gruppo straordinaria, più forte anche della pandemia (ad aprile la squadra si è trovata con 9 positivi), in una stagione così particolare e per questo ancora più complicata. Il sodalizio del presidente Emil Cavallin, guidato in campo da Giovanni Teso, arriva, dunque, con grande merito alla serie B. Applausi.

IL COMMENTO DEI PROTAGONISTI

Matteo Maestrello – Capitano

«Abbiamo fatto un percorso incredibile. Dalla società è arrivata la tranquillità sia all’inizio del campionato che durante. Noi siamo una famiglia, non partiamo mai come i favoriti principali per la vittoria finale, ma alla fine riusciamo sempre ad arrivare fino in fondo. Quando conta vincere tiriamo fuori tutto quello che abbiamo da dare».

Emil Cavallin – Presidente

«I programmi futuri sono di fare la serie B consapevole delle esigenze economiche. Ma, come abbiamo fatto fino ad ora, cercheremo di farla con la nostra semplicità, con il nostro essere famiglia. Per ben due volte abbiamo dimostrato che in questo modo riusciamo a battere anche società più forti, sia economicamente che strutturalmente. E dare la possibilità sia a giocatori che a sponsor di farsi vedere il un campionato nazionale».

Foto: crediti Emma Iris Zorzan

IL COMMENTO DEI CAMPIONI

Stefano Tonut – Guardia della Reyer Venezia

«Vincere un campionato non è mai facile, farlo in una stagione fortemente condizionata dagli eventi pandemici, lo è ancora meno. Il Bc Jesolo ha dimostrato, nel suo percorso, una grande forza nel gruppo e nell’ambiente che lo supportava. Complimenti a tutti per questo importante traguardo».

Stefano “Charlie” Teso

Ex guardia tiratrice, ha giocato in Serie A1 e Serie A2 con il Basket Mestre, l’Italcable Perugia, la Virtus Roma, la Reyer Venezia e la Partenope Napoli.

«Un risultato eccezionale e di prestigio. Complimenti ai ragazzi, allo staff tecnico ed alla società. Sono molto felice di questo traguardo: ho un legame indissolubile con lo Jesolo. Qui sono cresciuto, qui ho imparato a giocare a basket e qui sono cresciuto come persona, oltre che come giocatore. Allo Jesolo ho avuto la fortuna di avere degli allenatori veramente bravi, perché è una società che ha sempre avuto un occhio particolare nei confronti del settore giovanile; nel mio caso ho avuto la fortuna di avere Renato Pasquali, poi andato in A».

Massimo “Max” Guerra

Ex guardia, è cresciuto nelle file della Reyer Venezia, ha giocato con Pallacanestro Trieste, Montecatini, Pozzuoli, Jesi, Andrea Costa Imola, Messina e Rieti. Come allenatore ha iniziato proprio al Basket Jesolo, passando poi all’Alfa Catania e all’Oderzo.

«Vedere festeggiare i ragazzi di Jesolo mi ha fatto provare da un lato felicità per tutti quelli che lavorano seriamente in quella società di amici e con molti dei quali ho condiviso bellissimi traguardi nei quasi 10 anni di esperienza insieme. Ma anche un po’ di invidia e tristezza visto che i ricordi corrono a quello stesso traguardo raggiunto appena  quattro anni fa e a cui, purtroppo,  abbiamo dovuto rinunciare. Sono sicuro che oggi i tempi siano più maturi per poter permettere ad una città importante come Jesolo, che ha strutture, passione e tradizione per questo sport, di godersi finalmente questo campionato di alto livello».

Lorenzo “Lollo” Ambrosin – Guardia/ala, neo promosso in A1 con la Bertram Tortona

«Come prima cosa le congratulazioni alla società, dal presidente a tutti, per un traguardo molto importante, che permette allo Jesolo di ritornare in serie B dopo diversi anni. Sono felice, ma anche orgoglioso per questo traguardo: molti di loro sono amici e questo mi rende ancora più contento. Rivedere lo Jesolo in B, in un campionato nazionale, fa bene a tutta la città, anche da un punto di vista di promozione turistica».

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