Caribe Bay, il nostro sogno
Era il 1989 quando la famiglia Pareschi aprì le porte di Aqualandia, diventato Caribe Bay, il parco più premiato d’Italia e uno dei migliori al mondo. Luciano racconta emozioni, sogni che diventano realtà, idee che diventano progetti. Nell’ottica di non fermarsi mai.

Luciano, cos’è per lei e cosa rappresenta Caribe Bay?
«Dal punto di vista imprenditoriale è la realizzazione di un sogno, ma a livello personale è sicuramente molto più di un’azienda: è parte integrante della mia vita… della nostra vita, perché è un progetto che ho sempre condiviso con mia moglie, Carla Cavaliere, e i miei figli».
Guardando a quando ha iniziato, cosa prova oggi pensando ai risultati ottenuti?
«Soddisfazione, orgoglio, ma anche una profonda gratitudine nei confronti della mia famiglia e della comunità di persone che da oltre 30 anni collaborano con noi. Senza il loro supporto, umano oltre che professionale, non avrei mai potuto portare avanti un progetto così ambizioso e lungimirante».

Cosa l’ha spinta a fare tutto quello che ha fatto in questi anni?
«Cito spesso le parole di Tom Fitzgerald, progettista Disney: “Se puoi sognarlo, puoi farlo!”. Alla base del lavoro e degli investimenti c’è la voglia di sorprendere e l’ambizione di realizzare qualcosa di unico al mondo, come del resto è stato Captain Spacemaker, per 15 anni lo scivolo più alto del pianeta e tuttora il più alto d’Europa. Certo, non si vive di sola immaginazione: dedichiamo tantissime risorse alla ricerca e all’analisi del feedback degli ospiti».
I premi ottenuti che valore hanno?
«Sono una grande soddisfazione: siamo il parco acquatico più premiato d’Italia! Non si tratta solo di quantità: quello che conta è la continuità, a dimostrazione della perseveranza del nostro impegno. Essere riconosciuti come esempio di eccellenza su scala internazionale ci ha permesso anche di accendere un faro sulla nostra categoria a livello istituzionale. La politica sta finalmente iniziando a comprendere e tutelare il ruolo dei parchi divertimento nel miglioramento dell’attrattività turistica del territorio, nella crescita dell’occupazione e nella generazione di indotto».
Se lo immaginerebbe Caribe Bay in un posto diverso da Jesolo?
«Impossibile! Jesolo è nel dna di Caribe Bay e della nostra famiglia. Ormai facciamo parte della storia di questo luogo che siamo onorati di promuovere in tutto il mondo».
Ci sono altre novità in cantiere?
«Stiamo progettando una vasca per la pratica del surf e una straordinaria tematizzazione di tutte le torri degli scivoli con terrazze relax sospese e una nuova attrazione adrenalinica».

Uno dei suoi punti di forza è sempre stato il non fermarsi mai e pensare sempre a nuovi progetti: ci vuole illustrare i prossimi?
«Uno dei primi è Agua Azul, area relax con vasche idromassaggio all’aperto, intorno ad una grande piscina ad elevata salinità, ispirata al Mar Morto. Prevede anche stanze emozionali e una Spa. Comporterà un progressivo ampliamento della tipologia di offerta del parco, nel segno del benessere. La nostra vuole essere anche una risposta ai cambiamenti climatici, con l’obiettivo di rendere più ampia la stagionalità e offrire alternative inedite ai turisti che scelgono il nostro territorio per le vacanze».

Puntate anche ad un ampliamento del parco?
«I progetti ci sono. Nel frattempo, quest’anno siamo riusciti ad aumentare gli spazi di 5mila metri quadrati, senza allargare i confini del parco. Abbiamo ricavato mille metri quadrati ampliando la zona di ingresso, adibita a docce e spogliatoi, e 4mila metri quadrati attraverso un terrapieno che ingloba una parte delle strutture portanti degli scivoli, sul quale è stata realizzata la nuova area Silver Cape, al cospetto di 7 cascate, immersa in un palmeto di 300 esemplari».
Qual è il suo sogno per il futuro di Caribe Bay?
«Il nostro sogno è continuare a creare un luogo che non sia solo una destinazione turistica, ma un’esperienza indimenticabile per ogni ospite. Continueremo ad innovare per offrire sempre nuove sorprese anche agli ospiti più affezionati. Vedere le famiglie sorridere, i bambini giocare e gli adulti rilassarsi in un ambiente magico e sicuro è ciò che alimenta la nostra passione e il nostro impegno. In definitiva, il nostro sogno è rendere Caribe Bay un luogo dove i ricordi più belli prendono vita».