Il Dragon d’Oro a Giulia, la scienziata
Ritorna l’appuntamento della Cena didattica e del premio ad una eccellenza jesolana
Jesolo, terra di cantanti, artisti, imprenditori e… scienziati. C’è un orgoglio tutto di casa nostra, che ogni giorno studia e sperimenta per debellare le malattie. E’ Giulia Pasqual, 36 anni, di professione scienziata. E’ a lei che l’associazione Monsignor Marcato ha pensato per il premio “Dragon d’oro”.
In realtà la scelta era ricaduta su Giulia ancora due anni fa, poi la pandemia ha fatto slittare tutti gli eventi, compresa la Cena Didattica e l’assegnazione del premio. Ma ora, rieccoci e il riconoscimento le sarà ufficialmente dato il 27 aprile.
Giulia, ma da piccola cosa volevi fare?
«La cantante. Magari se non mi andasse bene come scienziata, ci potrei provare. Scherzo, naturalmente. Mi sono sempre piaciute le scienze e anche a scuola ho sempre avuto una predisposizione per matematica, fisica e scienze naturali. E, naturalmente, guardavo SuperQuark».
Ma anche tu, come tanti giovani, hai fatto “la stagione” d’estate?
«Certo! Ho fatto la baby-sitter, la barista in un chiosco, la commessa in un negozio di abbigliamento e per un periodo anche la cameriera in un hotel, anche se non ero molto portata. Ero felice di quello che facevo».

Sei stata per qualche anno in America, prima al Massachusetts Institute of Technology ei Boston e poi alla Rockefeller University di New York: quali le differenze con l’Italia?
« Con gli Stati Uniti non ci sono differenze dal punto di vista della formazione. E’ solo una questione di mezzi».
Qual è la parte più difficile del fare la scienziata?
«Affrontare il quotidiano fallimento. Dovete sapere che il 99% degli esperimenti che uno scienziato fa, falliscono. Per la mia personalità è l’aspetto più difficile. Bisogna essere molto motivati per fare questo tipo di lavoro. Se sopravvivo a questo posso fare qualsiasi cosa».
Hai sempre mantenuto un forte legame con Jesolo.
«Sì, e ogni volta che ci torno mi dico: ma che bel posto! Il massimo sarebbe avere un centro di ricerca a Jesolo, magari frontemare».
CENA DIDATTICA, COS’E’
La Cena Didattica è una iniziativa voluta e organizzata dall’associazione culturale Monsignor Marcato, con il patrocinio del Comune e la collaborazione di Confcommercio, Aja e istituto Cornaro. Le finalità: la valorizzazione dell’enogastronomia e le radici di un territorio ricco anche da questo punto di vista,
la tipicità della nostra cucina affinché diventi segno di identità per la comunità e motivo di attrazione per i turisti. La prossima edizione al ristorante alla Darsena. In questa occasione sarà dato il premio Dragon d’oro e, novità, la Cloche d’oro, al miglior chef.
