Una passeggiata immersi nella pineta

Collocata in prossimità delle foci del Piave, l’area della Pineta rappresenta ancora uno straordinario polmone verde della città. Una sorta di mondo, all’interno di quel mondo chiamato “Jesolo”. Affascinante e attrattiva.

La Pineta di Cortellazzo rappresenta il più importante biotopo forestale del territorio jesolano.
Le sue dimensioni e la sua età ormai più che ottuagenaria, fanno sì che nei suoi lembi non urbanizzati si conservino elementi naturalistici di grande interesse. Una delle sue caratteristiche, data la sua collocazione sulle dune fossili del litorale, fa sì che la primavera al suo interno sia leggermente ritardata, rispetto alla retrostante campagna.

Questo a causa dell’azione refrigerante dei venti di Bora, che ancora la investono sul finire dell’inverno. Ecco, allora, che, in primavera, il processo vegetativo è ancora relativamente lento. Vi si rinvengono, infatti, le precoci fioriture dell’Erica carnicina, un prezioso relitto glaciale ormai in via d’estinzione a causa del riscaldamento globale e delle ricorrenti siccità e quelle degli arbusti di Pruno domestico, che forma autentiche masse candide al suo margine.

TRA NATURA ED ARTE

Nel 1997, grazie alla volontà del Comitato Villaggio Pineta, è nato il progetto “Muri d’Arte”, che si è sviluppato per anni. L’iniziativa ha visto la realizzazione di molte opere pittoriche poste sia sui muri delle case private che su strutture create ad hoc per ospitarle. Il percorso assume un fascino particolare, visto che intreccia la maestosità della natura, con la bellezza delle opere d’arte.

Per saperne di più e per conoscere le iniziative tese a valorizzare anche questo angolo di città, si può visitare il sito del Borgo di Cortellazzo Pineta: http://www.cortellazzo-pineta.it.

Si ringrazia per la collaborazione Michele Zanetti, naturalista e divulgatore.

Giornalista professionista, da anni è corrispondente per il NordEst di RTL 102.5 (operando nei settori informativi della cronaca nera, bianca e politica ed inviato per la redazione sportiva dallo stadio di Udine) e de Il Gazzettino. E’ stato autore e conduttore di programmi televisivi di emittenti regionali. Segue uffici stampa, soprattutto in ambito turistico. Moderatore di convegni. Presentatore di rassegne di incontri con gli autori di importanza nazionale e internazionale. Da tre anni è direttore responsabile della rivista ViviJesolo.

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