La sfida dei palloncini

A parte quando scoppiano, quale bambino non li ama? Costano poco, sono colorati e ci si possono fare tanti giochi. E quando si gonfiano, vedere questi oggetti tanto piccoli diventare rotondi e traslucidi per effetto dell’aria che contengono è sempre un fenomeno stupefacente.

Però, a proposito di gonfiare i palloncini… sono capaci tutti di gonfiarli con l’aria dei polmoni, o usando le bombolette adatte. Ma vi assicuro che chi fa lo scienziato riesce a gonfiarli senza soffiarci dentro!

Bando allo scetticismo e mettiamoci al lavoro. Ecco cosa serve:

• un palloncino
• una bottiglia vuota da 1 litro
• imbuto
• 5 cucchiai colmi di bicarbonato di sodio
• mezzo bicchiere di aceto

Usando un imbuto, fate cadere il bicarbonato dentro alla bottiglia. Ora togliete l’imbuto dalla bottiglia, mettete l’estremità piccola dell’imbuto nell’apertura del palloncino e, tenendo con attenzione, versate l’aceto nel palloncino. Una volta tolto l’imbuto, stendete bene l’apertura del palloncino sull’imboccatura aperta della bottiglia (magari fatevi aiutare da chi ha le dita… grandi). Pronti per la reazione chimica? Allora, tenendo saldo il palloncino nel punto in cui è attaccato alla bottiglia, sollevate il resto del palloncino per versare l’aceto all’interno della bottiglia. L’aceto scenderà giù e… potere delle bolle!

Quando l’aceto reagisce con il bicarbonato di sodio che avevate messo sul fondo, il gas “diossido di carbonio” prodotto comincerà a gonfiare il palloncino! Non respirate il gas del palloncino, ma in caso lo inaliate per sbaglio, non preoccupatevi, non è tossico: è proprio lo stesso componente dell’aria che esce dai nostri polmoni.

Non resta che scegliere il palloncino del colore che preferite e… far lavorare la chimica al posto nostro!