Black Tot Day

Sei rintocchi di campana annunciarono la fine di una tradizione lunga 315 anni. Ore 11 del 31 luglio 1970, la Royal Navy abbandonò per sempre il momento del TOT. Sappiamo, e ultimamente ce ne siamo resi conto, dell’importanza delle tradizioni nella vita dei britannici, prima con la morte della Qeen Elizabeth e poi con l’incoronazione del figlio Re Carlo III.
Movimenti, vestiti, discorsi e canti, tutto nel rispetto delle più antiche tradizioni del regno: sembrava che il mondo, pur essendo nell’anno 2023, ne fosse entusiasta, quasi estasiato.
Eppure per i marinai della Royal Navy quel giorno esatto, il 31 luglio del 1970, viene ricordato come il BLACK TOT DAY.

Ancora oggi quella data viene vissuta come la perdita di una gloriosa tradizione.
La razione giornaliera di rum a bordo delle navi della marina inglese da quel “giorno nero” cessò.
Molti marinai indossarono bracciali neri in segno di lutto appena ricevuto il proprio ultimo ottavo di litro di rum.
La decisione fu presa dal governo in funzione del fatto che IL rum ad alta gradazione, 47,5°anche se diluito con acqua, poteva creare problemi aI marinai che avevano a che fare con armamenti complessi.

Appunto, diluizione con acqua del TOT di rum che la decise l’Ammiraglio Edward Vernon, soprannominato “Old Grog” per il suo cappotto di grog-am (tessuto molto spesso) …. Ancora oggi, quando si parla di Grog, si prepara con whisky o rum diluito con acqua.
Il TOT veniva servito in due momenti diversi della giornata, prima di mezzogiorno e alla fine della giornata lavorativa.

Nel tempo la distribuzione divenne un vero e proprio rituale della Marina: alle 11 l’aiuto nostromo suonava Up Spirits per poi aprire la stanza degli alcolici e portare, quindi, sul ponte il fusto che conteneva 1/8 di pinta di rum per marinaio.
A mezzogiorno l’aiuto nostromo suonava il Muster for rum e veniva prelevato il numero autorizzato di TOTS.