La Porta del Vento

Esci a dalla E70 a Villesse e prendi per Corno di Rosazzo. Attento perché la tentazione di fermarsi alla Osteria della Ribolla è forte: un piccolo spuntino con due fettine di D’Osvaldo, il tipico prosciutto crudo di Cormons e un taj di Ribolla forse giustifica 15 minuti di ritardo alla meta. Dopo il pit-stop riprendi direzione Rocca Bernarda. Pochi chilometri e sulla sinistra una stradina ripida e sinuosa ti conduce davanti alla Azienda Specogna. Ad accoglierti Cristian assieme a Violeta, accanto alla Porta del Vento. Una scultura di Eros Morandini in marmo di Carrara.

Ed è subito amore. Per le morbide curve dei Colli Orientali che ti circondano, per la vibrante freschezza di profumi floreali che salgono dai vigneti, per il luccichio, lontano, del mare che saluta da sud. Goditi Cristian e la sua passeggiata fra i vigneti, mentre ti parla di ponca e di marne, di argille e sesti di impianto. Il suo fantastico Pinot Grigio Ramato Riserva ti aspetta alla fine, suggello di un percorso gustativo affascinante, ricordo indelebile da riporre fra le cose più care.

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