Dallo sport ai cappelli, da Jesolo a Topanga. L’incredibile storia di Enrico, uno dei protagonisti del TedxJesolo
Enrico Busto, nasce a San Donà di Piave, nel veneziano, nel 1978 e passa la sua infanzia praticando sport e focalizzandosi nel beach volley nella vicina spiaggia di Jesolo. Nel 2001 a 22 anni trascorre l’estate in California alla ricerca della sua vocazione, un viaggio che gli cambierà la vita e, soprattutto, il modo in cui inizierà a vedere le cose.

Dopo la laurea in economia aziendale, la sua passione per il beach volley lo porta a diventare direttore del Campionato Italiano e delle tappe italiane del World Tour, organizzato dalla Gazzetta dello Sport e lavora nella sede della rosea per oltre 10 anni, organizzando eventi come i test match della nazionale di Rugby, Coppa Italia e All Star Game della Lega Basket Serie A. Ma questo gli sta stretto e sente la necessità di esplorare nuove situazioni. Continua il suo percorso professionale come direttore marketing e commerciale di due squadre di calcio di Serie A, Atalanta e Palermo.
Raggiunto il lavoro che molti potrebbero ritenere un sogno, Enrico non si sente realizzato, è alla ricerca di qualcosa di nuovo, vuole esplorare se stesso e capire cosa può realizzare, per cui lascia tutto e si trasferisce da solo a Los Angeles. Studia inglese, impara a scrivere codici informatici e collabora a fondare una start up e continua a fa consulenze di marketing… tutto quello che probabilmente gli altri si aspetterebbero da uno come lui, ma realizza ben presto che non è la strada che vuole percorrere.

Esplora le più svariate possibilità ma alla fine si decide di puntare su una cosa che ha in testa da anni… il cappello, lui che è collezionista di cappelli vintage. Scopre che il cappello non è solo un accessorio, ma un mezzo di comunicazione e di espressione. E così decide di gettarsi, anima e corpo, in una avventura incredibile: realizzare cappelli.
Oggi è un artigiano di successo, crea cappelli su misura e personalizzati nella sua boutique di Topanga Canyon, a Los Angeles. I suoi clienti vanno da Vasco Rossi a Joe Bastianich e Federico Bernardeschi (Juventus e Nazionale italiana) arrivando fino a John Desmore (batterista dei Doors).

